Introduzione

Il mistero dell'Etere

L'Etere, che tutto pervade, avvicina l'uomo all'idea del divino.

Durante i vari stadi evolutivi del cosmo vie è la formazione dei quattro elementi
nei quali l'Etere prende sembianze diverse.
È la prima sostanza cosmica da cui si manifestano Fuoco, Aria, Acqua e Terra.
È madre di tutti gli elementi, origine indifferenziata della realtà, vuoto
che permette agli altri di esistere e di rendersi visibili.
È onnipresente esistenza che pervade tutto.
L'Etere diviene il Sole, la Terra, la Luna, le stelle, l'aria, i liquidi e i solidi: forma il corpo umano e degli animali, le piante, ogni forma che vediamo, tutto ciò che cade sotto nostri sensi, tutto ciò che esiste.
Di per sé l'Etere non può essere percepito perchè va al di là di ogni ordine di percezione,
si può vedere e toccare soltanto quando si condensa e prende una forma.

L'Etere rappresenta la vibrazione ineriore: è la voglia di crescita personale,
di creatività e di armoniose relazioni sociali.
Stare nell'energia dell'Etere significa essere in grado di sentire e di riconoscere
il ritmo perfetto che connette con l'Universo e con se stessi, tramite la vibrazione del cuore, con amore per la vita.
In questo viaggio rappresenta il raggiungimento della meta.
Il momento di ribaltare il proprio punto di vista, di guardare oltre,
il momento di stare anzichè fare.
Lo Yoga sostiene in questo ultimo tratto del cammino invitando all'ascolto del respiro
e ad affidarsi al silenzio da cui tutto nasce.

I benefici che si manifestano sono:

  • La voce diventa più calma e armoniosa.
  • Si sviluppano le capacità di ascoltare se stessi e gli altri.
  • Osservare senza giudicare e dunque esprimersi liberi da preconcetti.
  • Comunicare pensieri ed emozioni con la voce e con tutti gli altri tipi di linguaggio.
  • Ci si sente sicuri e creatori della propria realtà.
  • Ci si sente bene pronunciando la frase: "io vibro con l'Universo".

Vishuddha
il chakra correllato all'Etere.

IN SANSCRITO SIGNIFICA "PURIFICAZIONE"
È DETTO "IL PURO" ed è rappresentato da un fiore di loto a sedici petali.

È situato nella gola e collegato alle corde vocali, alla bocca, all'apparato fonatorio,
alle orecchie e alla tiroide.

Il Chakra dell'Etere è associato alla funzione della comunicazione in tutti i suoi aspetti.
In esso hanno origine le sette Svara, le note musicali.

Lavorando su questo Chakra si migliora la comunicazione con se stessi e con gli altri.
Si attiva l'udito superiore, cioè la capacità di sentire ciò che l'orecchio umano
non può percepire.

Quando l'energia vitale circola bene in questo Chakra
siamo in grado di metterci in relazione in modo equilibrato e sereno con noi stessi.
Il resto del mondo è l'aspetto spirituale dell'Universo.

Fermati e osserva

  • Se hai spesso mal di gola, torcicollo, tonsillite, dolori cervicali o problemi di udito.
  • Se hai disfunzioni tiroidee.
  • Se hai paura del giudizio degli altri o sei intollerante.
  • Se sei esageratamente timido, pieno di inibizioni.
  • Se hai disturbi del linguaggio.
  • Se hai problemi di incomunicabilità e fuggi dalle interazioni con il prossimo.
  • Se tendi a chiuderti, sei introverso e pervaso da un perenne senso di inadeguatezza.
  • Se fai fatica ad ascoltare gli altri.
  • Se non hai fiducia in te stesso, nelle tue idee e capacità e ti opponi al cambiamento.

In conclusione: se senti che sei bloccato nella comunicazione,
devi lavorare sull’elemento Etere. 

In pratica

Ecco che cosa puoi fare per riuscire a comunicare serenamente e con maggiore efficacia:

  • Ascolta il suono dei flauti.
  • Attingi al potere del colore turchese: indossalo, dipingilo o sceglilo in casa
    o negli oggetti di uso quotidiano.
  • L’udito è l’organo sensoriale collegato all’Etere.
    Prenditi cura di ciò che ascolti.
    Prediligi suoni, parole, messaggi che ti fanno stare bene e ti donano energia positiva.
  • Utilizza le pietre che risuonano con l’Etere: portale come gioielli o tienile vicine. Lapislazzuli, acquamarina, sodalite, zaffiro, turchese aiutano ad avvicinarsi
    all’aspetto spirituale della realtà.

Nell’Eserciziario allegato trovi altri suggerimenti e consigli pratici per approfondire. 

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